Sono la moda del momento, o forse è meglio dire che sono tornati di moda – dipende dai punti di vista – certamente i marshmallows dominano la scena dolciaria mondiale, anche italiana. Questi dolcetti molto americani oggi si trovano ovunque: alle feste di compleanno dei bambini, alle feste dei diciottenni, ma anche alle feste di laurea e in alcuni banchetti di matrimonio più originali! Con i marshmallows si possono creare perfino vere e proprie torte! Ma attenzione, perché se non si sa come utilizzarli, se non si ha la manualità e il senso giusto di accostamento si rischia solo di causare disastri. Innanzi tutto vediamo se conoscete davvero i marshmallows. E poi ecco qualche idea su come usarli.
Storia dei marshmallows e di come sono diventati una moda
I marshmallows esistono fin dai tempi degli antichi Egizi! Proprio così, e non c’è da stupirsi più di tanto. Venivano ricavati infatti dalla resina dolce di una pianta – la Altea Officinalis – ed erano gocce zuccherose che servivano a insaporire i piatti già 2000 anni prima di Cristo. Poi il loro utilizzo si è perso nel tempo, soppiantati dalla più conveniente canna da zucchero.
Sono tornati alla luce all’inizio del XX secolo quando l’americano Alex Doumak inventò un nuovo modo di processare la resina della pianta Altea Officinalis (in inglese chiamata, appunto, “marshmallow plant”) così da produrre un filamento di zucchero gommoso e malleabile. Gli zuccherini portatili e plasmabili divennero così un prodotto commerciale molto apprezzato e diffuso in tutta l’America. In Europa arrivano soltanto a fine anni Novanta, dopo quasi vent’anni di bombardamento mediatico (i marshmallows si vedevano in ogni serie, film o cartone americano).
In Italia iniziano ad affermarsi in sordina, aumentando la loro fama grazie alla diffusione della festa di Halloween, anche questa importata dagli USA senza alcun criterio né legame tradizionale. La pasticceria non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha iniziato a studiare tutti gli usi legati ai marshmallows fino a produrre vere e proprie torte con questo zucchero particolare. Viene specialmente usato per le coperture e le sculture di cake design.
Come si mangiano?
I marshmallows si mangiano così come sono, mordicchiandoli con gusto, come si fa con le zollette di zucchero. Gli americani li gustano sciolti sul fuoco vivo, infilzati in uno spiedino. Non bisogna farli sciogliere del tutto, appena cominciano a colare si succhiano lentamente. Una bomba calorica ma ricca di bontà!
Se fate sciogliere per bene un marshmallow grande, potete anche schiacciarlo tra due biscotti – o tra due tavolette di cioccolata – e creare così un dolce clamoroso! Oppure potete trasformarli in dolci, in torte, in coperture per torte. Ma per far questo occorre la manualità e l’esperienza di un pasticcere, o di un cuoco amatoriale.
I marshmallows tradizionali sono piccoli cilindri dal colore chiaro (bianco, giallo paglierino, rosa, celeste). Oggi però, specie per le torte, si usano marshmallow arricchiti da coloranti alimentari e con tinte vivaci.
Deliziose torte ai marshmallows
La tipica torta americana ai marshmallows è di solito una torta elaborata, con una copertura artistica che riproduce disegni, elementi, personaggi di un cartone. Sono le tipiche torte delle feste dei bambini, nelle quali i marshmallows formano la materia “plastica” con cui si crea la forma e il simbolo della torta stessa. In alcuni casi formano anche il ripieno.
Un po’ meno elaborata ma altrettanto ricca è la “torta cookie”. Si prepara l’impasto come se doveste fare i famosi “cookie” (biscotti con le perline di cioccolato americani) e si stende su una teglia. Si mette al centro qualche biscotto, qualche marshmallow, quindi si ricopre con altra pasta. Si inforna e infine si gusta una sorta di crostata al cioccolato e zucchero, con un vago retrogusto di “big babol” (per chi ricorda la famosa gomma da masticare anni 80).
Altra bella idea, la torta fredda ai marshmallows. Si mescolano insieme il cioccolato tritato e sciolto a bagnomaria, il burro e briciole di biscotti tipo “cookies”. Si aggiungono i marshmallow a cilindro e si versa tutto in una teglia. Si mette in frigo per 2 ore e si mangia a fette fredde, magari sotto l’ombrellone. Una versione ancora più semplice? Pasta sfoglia, cioccolato fondente, marshmallows. Infornate e lasciate raffreddare per bene. Decorate con marshmallow a crudo e servite tra mille colori!